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XX Edizione 28 febbraio – 7 giugno 2019 Il giro del mondo in…100 giorni: quelli del festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante, coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Dal 28 febbraio al 7 giugno, star e nuove leve del jazz, del latin, delle contaminazioni etniche e delle più varie musiche improvvisate saranno on the road lungo le strade emiliano-romagnole. Simbolo altisonante degli incroci tra stili, culture e geografie è il duetto di pianoforti che riunisce due stelle come Stefano Bollani e il cubano Gonzalo Rubalcaba, che suoneranno assieme in prima assoluta a Piacenza (27 marzo, Teatro Municipale): una prima mondiale che è anche la loro unica data italiana. Crossroads 2019 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di numerose altre istituzioni. Artisti residenti: Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso I più celebrati solisti del jazz nazionale sono letteralmente di casa a Crossroads: Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso sono infatti ormai da diversi anni artisti residenti del festival, invitati a esibirsi in numerose occasioni con gruppi sempre diversi. Le migliori trombe del nostro jazz imprimeranno quindi un marchio significativo sul programma del festival. Paolo Fresu farà la sua prima apparizione a Crossroads 2019 in duo col pianista serbo Bojan Z: un binomio ormai storico, che si ascolterà il 2 marzo al Teatro Fabrizio De André di Casalgrande (dove pochi giorni prima, il 28 febbraio, si terrà l’inaugurazione del festival, con le peculiari sonorità del trio della cantante norvegese Kristin Asbjørnsen). Fresu tornerà poi con tre diversi trii: quello con il pianista Omar Sosa e il percussionista Trilok Gurtu, una formazione di altissima caratura per la prestigiosa sede del Teatro Galli di Rimini (26 marzo); il trio “Mare Nostrum” con il fisarmonicista Richard Galliano e il pianista Jan Lundgren, che saprà distillare intense emozioni (11 maggio, Ravenna, Teatro Alighieri); il progetto col pianista Dino Rubino e il bassista Marco Bardoscia, che porrà Fresu a diretto confronto con la figura di Chet Baker (15 maggio, Correggio, Teatro Asioli). I concerti con protagonista Enrico Rava saranno un omaggio ai suoi ottant’anni (li compirà appunto nel 2019), ‘interpretati’ con rinnovata freschezza. Lo si ascolterà in due produzioni originali di grande respiro: una dedicata alla musica di Antonio Carlos Jobim assieme a Eduardo e Roberto Taufic, Barbara Casini e l’Italian Jazz Orchestra (1 maggio, Forlì, Teatro Diego Fabbri), l’altra in compagnia di Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini e Alien Dee: saranno loro, assieme a Rava, i solisti e direttori del colossale “Pazzi di Jazz”, con una compagine orchestrale e corale formata da ben 250 giovanissimi musicisti, impegnati in un repertorio dedicato a Duke Ellington (6 maggio, Ravenna). Rava sarà anche il solista principale di “Malìa napoletana”, spettacolo che ha come protagonista vocale Massimo Ranieri, sostenuto da una band di stelle del jazz italiano, tra le quali appunto Rava, Stefano Di Battista e Rita Marcotulli (5 maggio, Ravenna). Lo ritroveremo poi circondato dai suoi Friends, ovvero Makiko Hirabayashi, Jesper Bodilsen e Morten Lund (25 maggio, Correggio). Ben sei le occasioni per ascoltare le prodezze stilistiche della tromba di Fabrizio Bosso: il 19 marzo al Teatro Sociale di Novafeltria con “Storyville Story”, progetto co-diretto col trombonista Mauro Ottolini e dedicato al jazz di New Orleans; l’1 aprile col nuovo quintetto internazionale “Not a What” co-diretto col pianista Giovanni Guidi (Medolla, Teatro Facchini); il 18 aprile con l’esuberante e viscerale Spiritual Trio (Russi, Teatro Comunale); il 19 aprile a San Mauro Pascoli (Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli) con il suo spumeggiante Quartet; il 26 aprile a Imola (Teatro Ebe Stignani) con un omaggio a Battisti dal cast stellare (Peppe Servillo, Javier Girotto, Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Mattia Barbieri); il 31 maggio a Correggio con un’altra sua storica formazione, il dinamico sestetto “Latin Mood” co-diretto col sassofonista Javier Girotto (che nella stessa serata si esibirà anche alla testa del suo trio in un programma dedicato al nuevo tango). Ravenna Jazz Lo storico festival Ravenna Jazz, che si terrà dal 3 al 12 maggio, avrà una sua fisionomia autonoma, ma il suo programma sarà anche inglobato nel cartellone di Crossroads. Il Teatro Alighieri ospiterà appuntamenti di grande richiamo, come appunto quelli già citati con Fresu-Galliano-Lundgren, Pazzi di Jazz e Massimo Ranieri, oltre alla serata conclusiva del 12 maggio con i New York Voices: campioni delle armonizzazioni e dei virtuosismi canori, sono uno dei più celebri gruppi vocali in attività. Le altre serate del festival ravennate sapranno coniugare la ricercatezza delle proposte musicali, spesso di raro ascolto in Italia, con una forte caratterizzazione estetica. Ravenna Jazz 2019 sarà inaugurato a colpi di plettro: prima col solo del chitarrista Marc Ribot, guru della scena avanguardistica downtown di New York (il 3 al Bronson), poi con Mark Lettieri, chitarrista alla corte degli Snarky Puppy, che il 4 sarà protagonista sia di un concerto in trio che del workshop di “Mister Jazz” (al Cisim di Lido Adriano). A parte la presenza di Yaron Herman (l’8 al Cisim), pianista la cui musica emana un spavalda libertà di movimento, il resto del festival sarà tutto al femminile: con la norvegese Rebekka Bakken, cantautrice dalle irresistibili atmosfere rétro (il 7 al Teatro Socjale di Piangipane); Lisa Manara, voce intrisa di soul e blues, al cui quartetto si aggiungerà il sax di Alessandro Scala (il 9 al Mama’s Club); la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares, in funambolico equilibrio tra il jazz e la musica popolare del suo paese (il 10 al Teatro Socjale). Alle serate nei teatri e i club si aggiungeranno poi i concerti ‘Aperitifs’, appuntamenti live pomeridiani in numerosi locali del centro, per un totale coinvolgimento della città. Gli ospiti internazionali Le avvincenti evoluzioni dei tre trombettisti italiani si inseriscono in un vasto programma (ancora in via di completamento) nel quale risalta una selezione di artisti internazionali capace di esprimere lo stato dell’arte delle diverse strade imboccate dalla musica improvvisata. Il jazz afroamericano mainstream troverà un sublime interprete nel pianista George Cables, il cui trio avrà come fenomenale propulsore il batterista Victor Lewis e come ospite speciale il sassofonista Piero Odorici (9 marzo, Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni). Sulla stessa lunghezza d’onda estetica si muoverà anche il trio del pianista e cantante Johnny O’Neal (25 marzo, Carpi, Centro Sociale Guerzoni). L’avanguardia newyorkese sarà rappresentata dal chitarrista Marc Ribot, che sarà protagonista di una produzione originale assieme alla Jazz in’It Orchestra (29 aprile, Casalecchio di Reno, Teatro Comunale). Il crossover etnico trova la sua più trascinante incarnazione nella band del percussionista indiano Trilok Gurtu (17 aprile, Imola), mentre il trombettista norvegese Nils Petter Molvær è l’alfiere di un nu-jazz ad alto tasso tecnologico (5 giugno, Parma, Casa della Musica). Di caratura internazionale, pur se guidato da uno dei più interessanti pianisti italiani, è il quartetto di Andrea Pozza, nel quale spicca il sax di Harry Allen (6 aprile, Ferrara). Nei programmi di Crossroads le cantanti hanno sempre avuto un ruolo centrale. E anche quest’anno la selezione vocale offre nomi di rilievo. China Moses è figlia della carismatica Dee Dee Bridgewater e la cosa si nota chiaramente nelle doti vocali come nella presenza scenica (8 marzo, Massa Lombarda, Sala del Carmine). Ai confini tra il jazz e il pop più elegante si muove la vocalist inglese Sarah Jane Morris (in quintetto il 12 marzo a Rimini, Teatro degli Atti). Più schiettamente jazzistica è invece la voce irresistibile e spigliata della francese Camille​ Bertault (15 marzo, Fusignano, Auditorium Corelli). Non mancheranno nomi di raro ascolto in Italia, che saranno una vera rivelazione, come Chris McQueen, Henry Hey, Kevin Scott e Jason Thomas, ovvero i Forq, con la loro fusion a tutto groove dagli USA (14 marzo, Modena, Off Modena Live Club). O gli austriaci Shake Stew, con il loro torrenziale free funk venato di sapori mitteleuropei (4 aprile, Modena, La Tenda). Jazz made in Italy Oltre che ai suoi celeberrimi artisti residenti, Crossroads 2019 concederà ampio spazio a molti altri esponenti del jazz italiano. E in aggiunta a quelle di Fresu, Rava e Bosso spiccano altre trombe di riguardo, come quella di Flavio Boltro (col suo turbinoso BBB Trio; 9 aprile a San Mauro Pascoli) e quella di Luca Aquino, che torna a esibirsi dal vivo per la prima volta dopo una pausa forzata di due anni (in quartetto il 7 giugno a Parma). Immancabile l’attenzione riservata alle voci: quelle di Eloisa Atti (col quintetto “Edges” il 21 marzo a Massa Lombarda, Sala del Carmine), di Carla Casarano, solista del quintetto Luminặ (28 marzo, Fusignano), della giovane e assai promettente Camilla Battaglia (12 aprile, Modena, La Tenda) e quella, particolarmente versata per le sonorità brasiliane, di Silvia Donati (in trio il 14 aprile a Dozza, Teatro Comunale). Il quintetto del pianista Giovanni Guidi che si ascolterà a Ferrara (27 aprile) sarà galvanizzato dalle presenze di Francesco Bearzatti, Roberto Cecchetto, Thomas Morgan e João Lobo. Musiche dall’America Latina e oltre Le serate di Crossroads 2019 prenderanno in più occasioni i colori dell’America Latina. Gli ascolti ‘esotici’ inizieranno con la pianista cubana Marialy Pacheco il cui duo con il percussionista marocchino Rhani Krija è un innesto di culture musicali (3 marzo, Solarolo, Oratorio dell’Annunziata). L’arpista colombiano Edmar Castaneda duetterà invece con il clarinettista Gabriele Mirabassi, un binomio a cavallo tra virtuosismi e raffinatezza (17 marzo, Castelfranco Emilia, Teatro Dadà). I ritmi brasiliani brilleranno poi sulle sette corde della chitarra di Yamandu Costa (in solo il 2 marzo a Fusignano). Con i Gaia Quatro, Argentina e Giappone si fondono in un’imprevedibile e vibrante poesia sonora (5 aprile, Fusignano). La canzone brasiliana salirà alla ribalta con il duo As Madalenas, ovvero le voci e chitarre di Cristina Renzetti e Tati Valle (7 aprile, Dozza, Teatro Comunale). E poi ancora Brasile, con il trascinante Bossarenova Trio della vocalist Paula Morelenbaum, aumentato dalla presenza del sassofonista Márcio Tubino (11 aprile, Gambettola, Teatro Comunale), e con il virtuoso del mandolino Hamilton de Holanda e il suo Trio Mundo (30 aprile, Russi). Si risale poi sino al Portogallo, il cui folclore si tinge di jazz con la cantante e chiarrista Luísa Sobral (25 aprile, Russi). Eccentrico e originale è il solo del multistrumentista israeliano Adam Ben Ezra, che fonde tecnica jazzistica e suoni del mondo (4 giugno, Bagnacavallo, Chiostro Complesso di San Francesco). I festival nel festival Concentrate nella parte finale della kermesse itinerante, le dieci date che si terranno al Teatro Asioli di Correggio daranno vita a un vero festival nel festival. Sarà un riassunto concentrato delle principali tematiche musicali di Crossroads: oltre ai già citati concerti che coinvolgeranno tutti e tre gli artisti residenti (Fresu, Rava e Bosso), ci saranno nomi di culto della scena statunitense come i Bad Plus (nella rinnovata formazione con Orrin Evans al pianoforte; 13 maggio) e il trombettista Rob Mazurek, che condividerà il messaggio dell’avanguardia americana con un manipolo dei più avanzati improvvisatori italiani (il 17). Il trio del violoncellista francese Vincent Courtois, che si ispira agli scritti di Jack London per il suo “Love of Life” (il 18), e il solo di Derek Brown, che applica la tecnica del beatbox al sassofono (il 24), saranno gli appuntamenti più anticonformisti, mentre l’immancabile tocco latino verrà conferito dal pirotecnico duo cubano formato dal pianista Alfredo Rodriguez e il percussionista Pedrito Martinez (il 29). La scena nazionale sarà poi rappresentata dal sax di Francesco Bearzatti, che duetterà con la fisarmonica di Carmine Ioanna (il 28, in serata assieme al Trio Trip del pianista Mirko Signorile) e dal policromo organico della On Time Variabile Orchestra, che, sotto la direzione del sassofonista Cristiano Arcelli, raccoglie i docenti e i migliori allievi dei seminari “On Time” che si terranno a Correggio durante il festival (1 giugno). Anche i tre appuntamenti previsti al “Cassero” Teatro Comunale di Castel San Pietro Terme alla fine di marzo formeranno una mini rassegna. Mentre il trio del chitarrista Julian Lage (30 marzo) porterà una ventata suadente nel solco della grande tradizione chitarristica mainstream, gli altri due appuntamenti saranno di natura più esplorativa. Il 29 il trio composto da Riccardo Tesi, Patrick Vaillant e Andrea Piccioni si presenterà con un ospite d’onore come Gianluigi Trovesi: un organico alquanto insolito (organetto, mandolino, tamburi a cornice e clarinetti, rispettivamente) per dar vita a una sorta di folklore immaginario. Il 31 il bassista Danilo Gallo presenterà il suo progetto “Dark Dry Tears”, che vanta le presenze dei sassofonisti Francesco Bearzatti e Francesco Bigoni e del batterista Jim Black. PROGRAMMA Giovedì 28 febbraio Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15 KRISTIN ASBJØRNSEN TRIO “Traces of You” Kristin Asbjørnsen – voce; Olav Torget – chitarre; Suntou Susso – kora, voce Sabato 2 marzo Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15 PAOLO FRESU & BOJAN Z Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bojan Z – pianoforte, tastiere Paolo Fresu artist in residence Domenica 3 marzo Solarolo (RA), Oratorio dell’Annunziata, ore 21:00 MARIALY PACHECO & RHANI KRIJA “Marocuba” Marialy Pacheco – pianoforte; Rhani Krija – percussioni Venerdì 8 marzo Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00 CHINA MOSES QUINTET China Moses – voce; Josiah Woodson – tromba e chitarra; Mike Gorman – pianoforte; Neil Charles – basso elettrico e contrabbasso; Marijus Aleksa – batteria Sabato 9 marzo Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 GEORGE CABLES TRIO feat. VICTOR LEWIS + special guest PIERO ODORICI George Cables – pianoforte; Piero Odorici – sax tenore, sax soprano; Essiet Essiet – contrabbasso; Victor Lewis – batteria Martedì 12 marzo Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15 SARAH JANE MORRIS QUINTET “Sweet Little Mystery” Tributo a John Martyn Peccatore a tempo pieno e Santo part-time Sarah Jane Morris – voce; Tony Remy – chitarra; Tim Cansfield – chitarra; Henry Thomas – basso; Martyn Barker – batteria Giovedì 14 marzo Modena, Off Modena Live Club, ore 21:30 FORQ feat. Chris McQueen, Henry Hey, Kevin Scott, Jason Thomas Chris McQueen – chitarra; Henry Hey – tastiere; Kevin Scott – basso elettrico; Jason ‘JT’ Thomas – batteria Venerdì 15 marzo Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 CAMILLE​ BERTAULT QUARTET Camille​ Bertault – voce; Fady Farah – pianoforte; Christophe Minck – contrabbasso; Donald Kontomanou – batteria Domenica 17 marzo Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 EDMAR CASTANEDA & GABRIELE MIRABASSI DUO Edmar Castaneda – arpa; Gabriele Mirabassi – clarinetto Martedì 19 marzo Novafeltria (RN), Teatro Sociale, ore 21:00 MAURO OTTOLINI & FABRIZIO BOSSO “STORYVILLE STORY” Mauro Ottolini – trombone; Fabrizio Bosso – tromba; Vanessa Tagliabue Yorke – voce; Glauco Benedetti – sousaphone; Paolo Birro – pianoforte; Paolo Mappa – batteria Fabrizio Bosso artist in residence Giovedì 21 marzo Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00 ELOISA ATTI QUINTET “Edges” Eloisa Atti – voce, ukulele, concertina; Marco Bovi – chitarre; Emiliano Pintori – pianoforte, organo Hammond; Stefano Senni – contrabbasso; Zeno de Rossi – batteria, percussioni Venerdì 22 marzo Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 YAMANDU COSTA SOLO Yamandu Costa – chitarra a 7 corde Lunedì 25 marzo Carpi (MO), Centro Sociale Guerzoni, ore 21:30 THE LEGENDARY JOHNNY O’NEAL TRIO Johnny O’Neal – pianoforte, voce; Mark Lewandowski – contrabbasso; Itay Morchi – batteria Martedì 26 marzo Rimini, Teatro Galli, ore 21:15 GFS TRIO TRILOK GURTU / PAOLO FRESU / OMAR SOSA Trilok Gurtu – batteria, percussioni, voce; Paolo Fresu – tromba, flicorno, electronics; Omar Sosa – pianoforte, Fender Rhodes, electronics Paolo Fresu artist in residence Mercoledì 27 marzo Piacenza, Teatro Municipale, ore 21:15 “Piacenza Jazz Fest” STEFANO BOLLANI & GONZALO RUBALCABA Stefano Bollani – pianoforte; Gonzalo Rubalcaba – pianoforte prima mondiale – unica data italiana Giovedì 28 marzo Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 LUMINẶ Carla Casarano – voce; Leila Shirvani – violoncello; Marco Bardoscia – contrabbasso; William Greco – pianoforte; Emanuele Maniscalco – batteria, percussioni I concerti di Luminặ sono organizzati con il sostegno di MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura” Venerdì 29 marzo Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15 “Cassero Jazz” TESI / VAILLANT / PICCIONI TRIO invita GIANLUIGI TROVESI “Etnia immaginaria” Riccardo Tesi – organetto; Patrick Vaillant – mandolino; Andrea Piccioni – tamburi a cornice + Gianluigi Trovesi – clarinetti Sabato 30 marzo Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15 “Cassero Jazz” JULIAN LAGE TRIO Julian Lage – chitarra; Jorge Roeder – contrabbasso; Eric Doob – batteria Domenica 31 marzo Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15 “Cassero Jazz” DANILO GALLO “DARK DRY TEARS” feat. Francesco Bearzatti, Francesco Bigoni & Jim Black Danilo Gallo – basso elettrico, bass VI; Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto; Francesco Bigoni – sax tenore, clarinetto; Jim Black – batteria Lunedì 1 aprile Medolla (MO), Teatro Facchini, ore 21:00 “Effetto Musica” FABRIZIO BOSSO & GIOVANNI GUIDI “NOT A WHAT” Fabrizio Bosso – tromba; Aaron Burnett – sax tenore; Giovanni Guidi – pianoforte; Dezron Douglas – contrabbasso; Joe Dyson – batteria Fabrizio Bosso artist in residence Giovedì 4 aprile Modena, La Tenda, ore 21:30 SHAKE STEW Lukas Kranzelbinder – basso, direzione; Mario Rom – tromba; Clemens Salesny – sax alto; Johnny Schleiermacher – sax tenore; Christian Wendt – basso; Niki Dolp – batteria, percussioni; Mathias Koch – batteria, percussioni Venerdì 5 aprile Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 GAIA CUATRO Aska Kaneko – violino, voce; Gerardo Di Giusto – pianoforte; Carlos “El Tero” Buschini – basso elettrico, contrabbasso; Tomohiro Yahiro – percussioni Sabato 6 aprile Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 ANDREA POZZA QUARTET feat. HARRY ALLEN Harry Allen – sax tenore; Andrea Pozza – pianoforte; Simon Woolf – contrabbasso; Anthony Pinciotti – batteria Domenica 7 aprile Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00 “The Jazz Identity” AS MADALENAS “Vai, menina” Cristina Renzetti – voce, chitarra, percussioni; Tati Valle – voce, chitarra, percussioni Martedì 9 aprile San Mauro Pascoli (FC), Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli - Sala del Teatro, ore 21:15 “Jazz in Villa” FLAVIO BOLTRO BBB TRIO “Spinning” Flavio Boltro – tromba, effetti; Mauro Battisti – contrabbasso; Mattia Barbieri – batteria Giovedì 11 aprile Gambettola (FC), Teatro Comunale/La Baracca dei Talenti, ore 21:00 PAULA MORELENBAUM - JOO KRAUS - RALF SCHMID “Bossarenova Trio” + special guest MÁRCIO TUBINO Paula Morelenbaum – voce; Joo Kraus – tromba, effetti; Ralf Schmid – pianoforte; Márcio Tubino – sax, percussioni Venerdì 12 aprile Modena, La Tenda, ore 21:30 CAMILLA BATTAGLIA EMIT Camilla Battaglia – voce, pianoforte, effetti; Michele Tino – sax alto; Andrea Lombardini – basso elettrico; Bernardo Guerra – batteria Domenica 14 aprile Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00 “The Jazz Identity” SILVIA DONATI TRIO “D’amore e d’orgoglio” Dedicato a Billie Holiday & Nina Simone Silvia Donati – voce; Francesca Fattori – chitarra; Camilla Missio – contrabbasso Mercoledì 17 aprile Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21:15 TRILOK GURTU BAND Trilok Gurtu – percussioni, voce; Frederik Köster – tromba; Tuluğ Tırpan – pianoforte, tastiere; Jonathan Ihlenfeld Cuñado – basso elettrico Giovedì 18 aprile Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00 FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO Fabrizio Bosso – tromba; Alberto Marsico – organo Hammond; Alessandro Minetto – batteria Fabrizio Bosso artist in residence Venerdì 19 aprile San Mauro Pascoli (FC), Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli - Sala del Teatro, ore 21:15 “Jazz in Villa” FABRIZIO BOSSO QUARTET “State of the Art” Fabrizio Bosso – tromba; Julian Oliver Mazzariello – pianoforte; Jacopo Ferrazza – contrabbasso; Nicola Angelucci – batteria Fabrizio Bosso artist in residence Giovedì 25 aprile Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00 LUÍSA SOBRAL “Rosa” Luísa Sobral – voce, chitarra; Manuel Rocha – chitarre, voce; Gil Gonçalves – tuba; Sérgio Charrinho – flicorno; Ângelo Caleira – tromba Venerdì 26 aprile Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21:15 “PENSIERI E PAROLE” Omaggio a Battisti w. Servillo, Bosso, Girotto, Marcotulli, Di Castri, Barbieri Peppe Servillo – voce; Fabrizio Bosso – tromba; Javier Girotto – sassofoni, arrangiamenti; Rita Marcotulli – pianoforte; Furio Di Castri – contrabbasso; Mattia Barbieri – batteria Fabrizio Bosso artist in residence Sabato 27 aprile Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 GIOVANNI GUIDI QUINTET with Francesco Bearzatti, Roberto Cecchetto, Thomas Morgan, João Lobo “Avec le Temps” Remembering Leo Ferrè Giovanni Guidi – pianoforte; Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto; Roberto Cecchetto – chitarra; Thomas Morgan – contrabbasso; João Lobo – batteria Lunedì 29 aprile Forlì (FC), Istituto Masini, ore 10:00-13:00 “Antonio Carlos Jobim, il poeta della bossa nova” incontro con gli studenti dell’Istituto Masini e del Liceo Artistico e Musicale Statale di Forlì a cura di Francesco Martinelli, docente di storia del jazz alla Siena Jazz University parteciperà Fabio Petretti, curatore degli arrangiamenti della produzione originale “Desafinado”, in programma il 1° maggio al Teatro Diego Fabbri in collaborazione con Associazione Scuola Musicale Dante Alighieri Bertinoro - Entroterre Festival Lunedì 29 aprile Casalecchio di Reno (BO), Teatro Comunale, ore 21:00 JAZZ IN’IT ORCHESTRA meets MARC RIBOT Marc Ribot - chitarra; JAZZ IN’IT ORCHESTRA: Cristiano Arcelli – sax alto; Fabrizio Benevelli – sax alto; Marco Ferri – sax tenore; Giovanni Contri – sax tenore; Michele Vignali – sax baritono; Simone Pederzoli – trombone; Enrico Pozzi – trombone; Lorenzo Manfredini – trombone; Valentino Spaggiari – trombone basso; Vittorio Gualdi – tromba; Simone Copellini – tromba; Tiziano Bianchi – tromba; Matteo Pontegavelli – tromba; Fabrizio Puglisi – pianoforte; Stefano Senni – contrabbasso; Enrico Smiderle – batteria produzione originale Jazz Network/Crossroads - Fondazione Rocca dei Bentivoglio/Corti Chiese e Cortili Martedì 30 aprile Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00 HAMILTON DE HOLANDA TRIO MUNDO Hamilton de Holanda – mandolino a 10 corde; Marcelo Caldi – fisarmonica; Guto Wirtti – contrabbasso in occasione della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz Mercoledì 1 maggio Forlì (FC), Teatro Diego Fabbri, ore 21:00 “DESAFINADO” Omaggio ad Antonio Carlos Jobim ITALIAN JAZZ ORCHESTRA feat. EDUARDO & ROBERTO TAUFIC + special guests BARBARA CASINI & ENRICO RAVA Direttore FABIO PETRETTI ITALIAN JAZZ ORCHESTRA: Daniele Giardina – tromba; Massimo Morganti – trombone, arrangiamenti; Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Marco Postacchini – sax baritono, flauto, arrangiamenti; Pedro Spallati – clarinetto, sax tenore; Paolo Ghetti – basso elettrico; Stefano Paolini – batteria, percussioni; feat. EDUARDO TAUFIC – pianoforte; ROBERTO TAUFIC – chitarra. ARCHI. Violini: Cesare Carretta, Fabio Lapi, Gioele Sindona, Aldo Capicchioni, Elisa Tremamunno. Viola: Michela Zanotti. Violoncello: Anselmo Pelliccioni. Contrabbasso: Roberto Rubini. + special guests: BARBARA CASINI – voce; ENRICO RAVA – tromba. Fabio Petretti – direzione, arrangiamenti Jobim video collage: immagini, frammenti di concerti, special TV, interviste produzione originale Jazz Network/Crossroads – Entroterre Festival - Associazione Scuola Musicale Dante Alighieri Bertinoro Enrico Rava artist in residence - 80th Anniversary Concert Venerdì 3 maggio Madonna dell’Albero (RA), Bronson, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 46° Jazz Club” MARC RIBOT SOLO Marc Ribot – chitarra Sabato 4 maggio Lido Adriano (RA), Cisim, ore 15:30-17:30 “Ravenna Jazz” “Mister Jazz” WORKSHOP di chitarra con MARK LETTIERI (Snarky Puppy) Sabato 4 maggio Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 46° Jazz Club” MARK LETTIERI “Things of That Nature” Mark Lettieri – chitarra; Wes Stephenson – basso elettrico; Jason ‘JT’ Thomas – batteria Domenica 5 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” MASSIMO RANIERI “Malìa napoletana” Massimo Ranieri – voce; Enrico Rava – tromba, flicorno; Stefano Di Battista – sax alto, sax soprano; Rita Marcotulli – pianoforte; Riccardo Fioravanti – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria Enrico Rava artist in residence - 80th Anniversary Concert Lunedì 6 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” “Pazzi di Jazz” Young Project ORCHESTRA DEI GIOVANI, ORCHESTRA DON MINZONI, ORCHESTRA MONTANARI, CORO SWING KIDS & CORO TEEN VOICES 250 giovanissimi diretti da Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini & Alien Dee special guests ENRICO RAVA, MAURO OTTOLINI & ALIEN DEE “Take the A Train” Omaggio a Duke Ellington nei 120 anni dalla nascita Serata finale del progetto “Pazzi di Jazz” dedicata a Carlo Bubani Con il sostegno del Comune di Ravenna Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna - MIUR produzione originale - ingresso libero Enrico Rava artist in residence - 80th Anniversary Concert Martedì 7 maggio Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 46° Jazz Club” REBEKKA BAKKEN QUINTET “Things You Leave Behind” Rebekka Bakken – voce, pianoforte; Johan Lindström – chitarra; Eirik Tovsrud Knutsen – tastiere; Jonny Sjo – basso elettrico; Rune Arnesen – batteria Mercoledì 8 maggio Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 46° Jazz Club” YARON HERMAN “Songs of the Degrees” Yaron Herman – pianoforte; Sam Minaie – contrabbasso; Ziv Ravitz – batteria Giovedì 9 maggio Ravenna, Mama’s Club, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 46° Jazz Club” LISA MANARA QUARTET + special guest ALESSANDRO SCALA “L’urlo dell’africanità” Lisa Manara – voce; Aldo Betto – chitarra; Federico Squassabia - Fender Rhodes, synth bass; Youssef Ait Bouazza – batteria; Alessandro Scala – sassofoni Venerdì 10 maggio Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 46° Jazz Club” YILIAN CAÑIZARES “Invocación” Yilian Cañizares – violino, voce; Daniel Stawinski – pianoforte; Childo Tomas – basso elettrico; Cyril Regamey – batteria, percussioni Sabato 11 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” PAOLO FRESU / RICHARD GALLIANO / JAN LUNDGREN “Mare Nostrum” Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Richard Galliano – fisarmonica, accordina; Jan Lundgren – pianoforte Concerto dedicato a Franco Manzecchi, grande batterista jazz ravennate, a 40 anni dalla scomparsa Paolo Fresu artist in residence Domenica 12 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” NEW YORK VOICES Peter Eldridge, Darmon Meader, Kim Nazarian, Lauren Kinhan – voci; Christian von Kaphengst – contrabbasso; Claus-Dieter Bandorf – pianoforte; Gabriel Hahn – batteria Lunedì 13 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” THE BAD PLUS Orrin Evans – pianoforte; Reid Anderson – contrabbasso; David King – batteria Mercoledì 15 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” PAOLO FRESU - DINO RUBINO - MARCO BARDOSCIA “Tempo di Chet” Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Dino Rubino – pianoforte, flicorno; Marco Bardoscia – contrabbasso Paolo Fresu artist in residence Venerdì 17 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” ROB MAZUREK “Immortal Birds Bright Wings” Rob Mazurek – piccolo trumpet, composizioni; Pasquale Mirra – vibrafono; Fabrizio Puglisi – pianoforte; Danilo Gallo – basso elettrico; Cristiano Calcagnile – batteria, percussioni Sabato 18 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” VINCENT COURTOIS TRIO “Love of Life” Vincent Courtois – violoncello; Daniel Erdmann – sax tenore; Robin Fincker – sax tenore, clarinetto Venerdì 24 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” DEREK BROWN “BEATBoX SAX” Derek Brown – sax tenore, voce Sabato 25 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” ENRICO RAVA & FRIENDS Enrico Rava – tromba; Makiko Hirabayashi – pianoforte; Jesper Bodilsen – contrabbasso; Morten Lund – batteria Enrico Rava artist in residence - 80th Anniversary Concert Martedì 28 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” FRANCESCO BEARZATTI & CARMINE IOANNA Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto; Carmine Ioanna – fisarmonica MIRKO SIGNORILE TRIO TRIP Mirko Signorile – pianoforte, synth; Francesco Ponticelli – contrabbasso, basso elettrico; Enrico Morello – batteria Mercoledì 29 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” Quincy Jones presenta ALFREDO RODRIGUEZ & PEDRITO MARTINEZ Alfredo Rodriguez – pianoforte, voce; Pedrito Martinez – percussioni, voce Venerdì 31 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” “Carte Blanche a Javier Girotto” JAVIER GIROTTO TRIO “Tango Nuevo Revisited” Javier Girotto – sax baritono; Gianni Iorio – bandoneon; Alessandro Gwis – pianoforte, electronics FABRIZIO BOSSO & JAVIER GIROTTO LATIN MOOD Fabrizio Bosso – tromba; Javier Girotto – sax soprano, sax baritono; Natalio Mangalavite – pianoforte, tastiere, voce; Luca Bulgarelli – basso elettrico; Lorenzo Tucci – batteria; Bruno Marcozzi – percussioni Fabrizio Bosso artist in residence Sabato 1 giugno Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” ON TIME VARIABILE ORCHESTRA plays “Racconti mediterranei – New Edition” Direzione e arrangiamenti: CRISTIANO ARCELLI Cristina Renzetti – voce; Alessandro Paternesi – batteria; Marcello Allulli – sax tenore; Fulvio Sigurtà – tromba; Francesco Diodati – chitarra; Enrico Zanisi – tastiere, elettronica; Francesco Ponticelli – basso & Francesco Dondi – sax alto; Francesco Salmaso – sax baritono; Matteo Pontegavelli – tromba; Mauro Pallagrosi – sax soprano; Francesco Zaccanti – contrabbasso; Filippo Morini – pianoforte; Fabio Mazzini – chitarra; Michele Paccagnella – chitarra + i migliori allievi dei corsi di Correggio “On Time” 2019 produzione originale Martedì 4 giugno Bagnacavallo (RA), Chiostro Complesso di San Francesco, ore 21:00 ADAM BEN EZRA SOLO “Pin Drop” Adam Ben Ezra – contrabbasso, pianoforte, voce, flauto, clarinetto, flamenco tap dance Mercoledì 5 giugno Parma, Casa della Musica - Cortile d’Onore, ore 21:00 “Trumpet Legacy” Il sapore del suono, la musica del gusto NILS PETTER MOLVÆR QUARTET “Buoyancy” Nils Petter Molvær – tromba; Johan Lindström – chitarra; Jo Berger Myhre – basso elettrico; Erland Dahlen – batteria degustazione a cura di Chef to Chef dalle ore 18:30 Chef: Silvano Gerbella (Ca’ Mezzadri) - Vigneron: Gianmaria Cunial (Vigna Cunial) Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia Venerdì 7 giugno Parma, Casa della Musica - Cortile d’Onore, ore 21:00 “Trumpet Legacy” Il sapore del suono, la musica del gusto LUCA AQUINO QUARTET “Italien Song” Luca Aquino – tromba, trombone; Rino De Patre – chitarre; Fabio Giachino – pianoforte, tastiere, electronics; Ruben Bellavia – batteria Prima assoluta degustazione a cura di Chef to Chef dalle ore 18:30 Chef: Silvano Gerbella (Ca’ Mezzadri) - Vigneron: Gianmaria Cunial (Vigna Cunial) Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia Informazioni Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: info@jazznetwork.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it - www.jazznetwork.it Ufficio Stampa Daniele Cecchini tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com Direzione Artistica Sandra Costantini
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La ventiduesima edizione di New Conversations – Vicenza Jazz sarà un viaggio lungo la grande strada maestra della musica improvvisata, percorrendo la quale il programma del festival saprà muoversi con estrema agilità. In scena dal 12 al 21 maggio, sotto la bandiera del titolo “To Be or Not To Play”, che strizza l’occhio all’autobiografia di Dizzy Gillespie e all’eredità storica del bop, Vicenza Jazz 2017 saprà raccontarla attraverso i suoi grandi protagonisti odierni, ispirandosi a una sorta di veracità estetico-filosofica. Destinato a crescere sino alle dimensioni di un kolossal musicale (nel 2016 il festival sfiorò i 150 spettacoli), il programma affidato alla cura di Riccardo Brazzale evidenzia il suo sguardo su ampi orizzonti musicali sin dai primi concerti annunciati: dal glamour divistico delle voci di Dee Dee Bridgewater e Gino Paoli (in duo con Danilo Rea) alla nuova vocalità ‘multimediale’ di Jacob Collier; dai più apprezzati esponenti di un jazz avanzato ma ancora dentro regole in qualche modo classiche (Uri Caine, Dave Douglas) alle più infervorate incarnazioni moderne della matrice post-boppistica (Chris Potter, il Black Art Jazz Collective); dalla sempre stimolante sorgente del jazz latino (Gonzalo Rubalcaba) a incontri al vertice con il made in Italy (Enrico Rava assieme a Geri Allen, Stefano Benni con Umberto Petrin, oltre al cast di danzatori, cantanti e musicisti dell’orchestra della Notte della Taranta). Ai concerti principali nei teatri cittadini si aggiungono poi numerose altre situazioni per la musica dal vivo (dai concerti after hour del Jazz Cafè Trivellato al Bar Borsa, il jazz club ufficiale del festival, ai live all’aperto lungo le strade e le piazze del centro, nei palazzi antichi, nei musei, in innumerevoli club e locali notturni) oltre che occasioni per apprezzare la cultura jazzistica sotto diverse forme (proiezioni cinematografiche, presentazioni editoriali, seminari e masterclass, mostre e convegni). Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2017 è organizzato dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Crescita e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz, in collaborazione con il Bar Borsa e con il contributo di Fondazione Cariverona. Il Teatro Olimpico sarà un luogo privilegiato per i concerti di punta del cartellone di Vicenza Jazz 2017. La magnifica sala del Palladio ospiterà infatti ben cinque degli appuntamenti di prima serata con i big del cartellone, a partire dall’inaugurazione del festival, venerdì 12 maggio, con un doppio set che metterà faccia a faccia due dei più celebri esponenti delle rinnovate sonorità newyorkesi. Il pianista Uri Caine e il trombettista Dave Douglas a partire dagli anni Novanta hanno infatti indicato al jazz statunitense la traiettoria verso il suo futuro, senza mai rinnegarne però le radici (cosa particolarmente evidente nel nuovo progetto di Douglas, a tratti fortemente intriso di una nostalgia down home). Uri Caine aprirà la serata con un piano solo, al quale seguirà la performance del quintetto di Dave Douglas. Sarà davvero emozionante poter ascoltare in rapida successione due grandi solisti accomunati, tra l’altro, dall’essere stati alfieri nella magmatica corte jazzistica di John Zorn. Il primo sabato del festival, il 13 maggio, sarà come da tradizione dedicato al concerto gratuito in Piazza dei Signori. Direttamente dal Salento, la celeberrima Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” sbarcherà a Vicenza, con tutto il suo corteo di ballerini posseduti, danzatori indiavolati e il necessario contorno di cantanti e musicisti impegnati a scatenare un’apoteosi della danza coi loro ritmi di pizzica sempre più vorticosi, sino all’esorcismo finale. Una serata davvero gioiosa ed esuberante, che sarà come un ponte gettato tra la missione jazzistica del festival e un ascolto più immediato e di grande richiamo popolare. Il Ridotto del Teatro Comunale aprirà per la prima volta le sue porte all’edizione 2017 di Vicenza Jazz domenica 14. Il Black Art Jazz Collective ha un nome che è già un programma: una all star che esprime perentoriamente lo stato dell’arte della pronuncia jazzistica afroamericana, sul fronte estetico del mainstream più agguerrito. In prima linea si troveranno solisti di spicco come Wayne Escoffery al sax, Jeremy Pelt alla tromba e James Burton III al trombone, mentre la spinta cinetica verrà da Xavier Davis, Vincente Archer e dalla batteria di Johnathan Blake, tutti artisti accomunati anche da un ideale di orgogliosa rinascita culturale africano-americana. Il festival rimarrà al Ridotto del Comunale anche lunedì 15, con un altro set in cui il linguaggio post-boppistico ingranerà una marcia alta: Chris Potter, protagonista della serata col suo quartetto, è uno dei più vigorosi sassofonisti in attività. Con lui lo strumento principe del jazz moderno si carica di un’eloquenza ad alto voltaggio, mentre le linee improvvisate si succedono in un incredibile connubio di fantasia e logica, velocità e controllo. Potter arriverà tra l’altro a Vicenza a poche settimane dall’uscita del suo nuovo disco pubblicato da ECM, per quella che sarà una data in esclusiva per l’Italia. Ritorno all’Olimpico martedì 16, per una serata che con ogni probabilità rimarrà nella storia non solo del festival vicentino ma del jazz in generale. Il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, proiettato nelle alte sfere internazionali del jazz con venature latin grazie al suo incandescente senso ritmico e la sontuosa sonorità, si esibirà in un recital che verrà ripreso per confluire nel suo primo dvd in solo. È stato lo stesso Rubalcaba a esprimere il desiderio di realizzare questa sua produzione audiovisiva circondato dalla scenografia dell’Olimpico (dove si era già esibito in occasione dell’edizione 2010 del festival): e Vicenza Jazz non si è lasciato sfuggire un’occasione di tale prestigio. Meriterà l’ampia capienza della Sala Grande del Teatro Comunale il concerto di mercoledì 17 con la cantante Dee Dee Bridgewater. Questa indiscussa jazz diva è pronta a battezzare un nuovo capitolo della sua carriera: un progetto dedicato a Memphis, che la vedrà alle prese con i fondamentali della black music intrisa di blues e R&B oltre che con le proprie radici personali. La Bridgewater è infatti nata proprio nella città del Tennessee e con questo nuovo repertorio (che nel corso del 2017 troverà anche la via del disco) risalirà alla propria infanzia, mettendo gli ascoltatori davanti a un momento cruciale della cultura americana, fatta di lotte per i diritti civili e di una fenomenale emancipazione musicale. Giovedì 18 all’Olimpico sarà una serata di duetti d’autore. Prima con l’inedito abbinamento della tromba di Enrico Rava con il pianoforte di Geri Allen: questi solisti dalla vasta esperienza e la pronuncia jazzistica spiccatamente personale si troveranno sul palco secondo una regola d’oro della musica improvvisata, quella dell’incontro al vertice senza troppa pianificazione. Non meno imprevedibile sarà la performance della ‘strana coppia’ formata dallo scrittore Stefano Benni e il pianista Umberto Petrin: il primo legge, il secondo dialoga tramite la tastiera. E tra i due fa capolino Thelonious Monk, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita e il cui celebre e anomalo blues “Misterioso” fornisce il titolo a questo recital. L’esaltante one man band del giovanissimo multistrumentista inglese Jacob Collier sarà al centro dell’attenzione venerdì 19 al Ridotto del Comunale. Fresco vincitore di due Grammy Awards (per gli arrangiamenti vocali ‘a cappella’ e con strumentazione), il pupillo di Quincy Jones è pronto a ricreare sul palco le incredibili performance video-musicali che gli sono valse milioni di visualizzazioni e un seguito planetario su YouTube. La chiusura di Vicenza Jazz 2017 sarà affidata a una delle coppie più melodiche del jazz italiano: Danilo Rea e Gino Paoli. Da numerosi anni il cantautore frequenta con inesauribile successo i palchi del jazz nazionale. E nel pianoforte di Rea ha trovato il perfetto sostegno alla sua esplorazione delle jazz songs. Rea e Paoli si esibiranno sabato 20 e poi replicheranno il loro concerto domenica 21 (ma alle ore 19), sempre all’Olimpico. Parallelamente al festival in teatro si muoveranno i concerti del Jazz Cafè Trivellato allestito presso il Bar Borsa sotto la Basilica Palladiana, con una stimolante programmazione di confine. Per l’apertura il 12 maggio arriverà l’Open Door Quartet con Robert Bonisolo, Paolo Birro, Lorenzo Conte e lo special guest Roberto Gatto: in repertorio omaggi ai vari centenari che ricorrono nel 2017 (Monk, Gillespie, Tadd Dameron). Il quartetto serbo Naked terrà banco al JCT per due sere, il 14 e 15 maggio, con un cocktail di ritmi balcanici, grooves urbani e schegge di free jazz (ma la sera del 15 sarà aperta dalla soul-R&B band Brown Sugar). I riflettori saranno poi puntati sul giovane trombonista vicentino Filippo Vignato, vincitore del più recente Top Jazz come nuovo talento del jazz italiano, al quale sarà dedicato uno spazio particolare che gli permetterà di esibire le varie diramazioni del suo talento: il 16 con “Harvesting Minds”, un quartetto acustico italiano in cui spiccano le presenze di Giovanni Guidi e Zeno de Rossi, il 18 con il trio elettrico internazionale “Plastic Breath”, votato a sonorità di suggestiva ricerca. Nel mezzo, il 17, Vignato sarà ancora sul palco del JCT, questa volta come ospite del quintetto “Pianeti Affini” del trombettista Giovanni Falzone. Il focus sulla tromba continuerà il 19 con un altro solista dalla spiccata personalità sonora: Luca Aquino, in quintetto. Il 20, la suadente vocalist partenopea Flo suggellerà con l’elegante strumentazione del suo quartetto la programmazione del Borsa, prima della Jam Session conclusiva che il 21 farà calare il sipario su Vicenza Jazz 2017. Oltre a questa sequenza di concerti, Vicenza Jazz 2017 sta predisponendo la sua rigogliosa programmazione fatta di numerose sezioni. Alcuni concerti di particolare rilievo che si terranno al di fuori dei teatri principali sono già annunciati: dal solo del chitarrista Marc Ribot, guru della scena avanguardistica downtown di New York (14 maggio, nell’affascinante salone della Basilica Palladiana), al quintetto del trombettista Luca Aquino (il 19 a Palazzo Chiericati), sino all’ormai tradizionale concerto del venerdì a mezzanotte che quest’anno torna al Cimitero Maggiore, con un evento che si annuncia davvero affascinante: le pietre sonore di Pinuccio Sciola torneranno a vibrare grazie al tocco di Pietro Pirelli, con Gavino Murgia al sax ed Enrico Intra, deus ex machina del singolare progetto, al pianoforte. In previsione ci sarà anche una vivace sequenza di prologhi al festival vero e proprio, a partire dal 7 maggio (con il poeta canadese George Elliott Clarke accompagnato dalle musiche di Gionni di Clemente e Giovanni Censori al Der Ruf), mentre i concerti nei locali prenderanno il via già dall’8 per giungere alla trasferta dell’11 maggio all’Auditorium Fonato di Thiene, che ospiterà il duo Francesco Cafiso (sax) e Mauro Schiavone (piano). PROGRAMMA (concerti principali) Giovedì 11 maggio (prologo) Thiene, Teatro Comunale, ore 21 Francesco Cafiso Duo Francesco Cafiso (sax alto), Mauro Schiavone (pianoforte) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Opening Jam Session con Dario Carnovale Trio Dario Carnovale (pianoforte), Lorenzo Conte (contrabbasso), Giancarlo Bianchetti (batteria) Venerdì 12 maggio Teatro Olimpico, ore 21 URI CAINE “Callithump” Uri Caine (pianoforte) DAVE DOUGLAS QUINTET Dave Douglas (tromba), Jon Irabagon (sax), Fabian Almazanf (pianoforte), Yasushi Nakamura (contrabbasso), Rudy Royston (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Open Door Quartet Robert Bonisolo (sax), Paolo Birro (pianoforte), Lorenzo Conte (contrabbasso) special guest Roberto Gatto (batteria) Sabato 13 maggio Piazza dei Signori, ore 21 ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA” Antonio Amato, Alessia Tondo (voce, tamburello), Luigi Marra (voce, violino), Nico Berardi (fiati), Roberto Gemma (fisarmonica), Gianluca Longo (mandola), Daniele Durante (chitarra), Valerio Bruno (basso), Roberto Chiga (tamburello), Alessandro Monteduro (percussioni), Antonio Marra (batteria), Moira Cappilli, Lucia Scarabino (ballerine) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 23 DJ Set Domenica 14 maggio Chiesa (da definire), ore 11 The Latin Jazz Mass di M. Völlinger per soli, coro ed ensemble strumentale Giuliano Fracasso (direttore), Marco Bressan (sax), Silvia Carta (tastiera), Stefano Versolato (contrabbasso), Giuliano Pastore (batteria), coro di Vicenza Basilica Palladiana, ore 18 MARC RIBOT SOLO Marc Ribot (chitarra) Terrazza Mazzini 39 del Teatro Comunale, ore 19 Amadeus Vulkan Ines Kolleritsch (voce), Daniel Varga (sax), Piotr Lipowicz (chitarra), Ivar Krizic (basso), David Dressler (batteria) Teatro Comunale, ore 21 BLACK ART JAZZ COLLECTIVE Wayne Escoffery (sax), Jeremy Pelt (tromba), James Burton III (trombone), Xavier Davis (pianoforte), Vincente Archer (contrabbasso), Johnathan Blake (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Naked Ivan Teofilović (clarinetto, sax), Đorđe Mijušković (violino), Branislav Radojković (basso), Goran Milošević (batteria, percussioni) Lunedì 15 maggio Terrazza Mazzini 39 del Teatro Comunale, ore 19 Marco Birro – Marcello Abate Quartet Marco Birro (pianoforte), Marcello Abate (chitarra), Nicolò Masetto (contrabbasso), Federico Negri (battteria) Teatro Comunale, ore 21 CHRIS POTTER QUARTET Chris Potter (sax), David Virelles (pianoforte), Joe Martin (contrabbasso), Marcus Gilmore (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Brown Sugar Linda Quero (voce, chitarra), Noam Frank (voce, chitarra), Jake Winger (chitarre), Bobo Righi (contrabbasso, basso, violoncello), Massimo Tuzza (batteria, percussioni) Naked Ivan Teofilović (clarinetto, sax), Đorđe Mijušković (violino), Branislav Radojković (basso), Goran Milošević (batteria, percussioni) Martedì 16 maggio Terrazza Mazzini 39 del Teatro Comunale, ore 19 Joe Clemente - Nicola Caminiti “Together Again” Joe Clemente (chitarra), Nicola Caminiti (sax alto), Ivar Krizic (basso), David Dressler (batteria) Teatro Olimpico, ore 21 GONZALO RUBALCABA SOLO Gonzalo Rubalcaba (pianoforte) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Filippo Vignato Quartet “Harvesting Minds” Filippo Vignato (trombone), Giovanni Guidi (pianoforte), Mattia Magatelli (contrabbasso), Zeno de Rossi (batteria) Mercoledì 17 maggio Teatro Comunale, ore 21 DEE DEE BRIDGEWATER “Memphis” Dee Dee Bridgewater (voce), Marc Franklin (tromba), Arthur Edmaiston (sax), Charlton Johnson (chitarra), Dell Smith (pianoforte, tastiere), Barry Campbell (basso), James Sexton (direzione musicale, batteria), Sharisse Norman, Shontelle Norman-Beatty (cori) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Giovanni Falzone “Pianeti Affini” Giovanni Falzone (tromba, elettronica), Filippo Vignato (trombone), Fausto Beccalossi (fisarmonica), Giulio Corini (contrabbasso), Alessandro Rossi (batteria) Giovedì 18 maggio Cinema Araceli, ore 18, 20 e 22 Enrico Rava. Note Necessarie (regia di Monica Affatato) Teatro Olimpico, ore 21 ENRICO RAVA & GERI ALLEN Enrico Rava (tromba), Geri Allen (pianoforte) STEFANO BENNI & UMBERTO PETRIN “Misterioso” Stefano Benni (voce), Umberto Petrin (pianoforte) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Filippo Vignato Trio “Plastic Breath” Filippo Vignato (trombone, filtri, elettronica), Yannick Lestra (piano el., bass synth), Attila Gyarfas (batteria, elettronica) Venerdì 19 maggio Basilica Palladiana, ore 18 Filippo Vignato solo performance Filippo Vignato (trombone, live electronics) Palazzo Chiericati, ore 20 Luca Aquino & Quartet Luca Aquino (tromba), Lorenzo De Luca (sax), Francesco Pollon (pianoforte), Matteo Vallicella (contrabbasso), Federico Negri (batteria) Teatro Comunale, ore 21 Quincy Jones Presents JACOB COLLIER Jacob Collier (voce, pianoforte, tastiere, chitarra, contrabbasso, basso, percussioni, batteria, visual) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Luca Aquino & Quartet Cimitero Maggiore, ore 24 Enrico Intra – Gavino Murgia – Pietro Pirelli “Suonare il suono” Enrico Intra (pianoforte), Gavino Murgia (sassofono, voce), Pietro Pirelli (pietre sonanti) Sabato 20 maggio Teatro Olimpico, ore 21 DANILO REA & GINO PAOLI Gino Paoli (voce), Danilo Rea (pianoforte) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22:30 Flo “Il mese del rosario” Flo (voce), Marcello Giannini (chitarra acustica ed elettrica), Marco Di Palo (violoncello), Michele Maione (percussioni) Domenica 21 maggio Teatro Olimpico, ore 19 DANILO REA & GINO PAOLI Gino Paoli (voce), Danilo Rea (pianoforte) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 21:30 Final Jam Session *** Appuntamenti in collaborazione con Poetry Vicenza 2017 Domenica 7 maggio Spazio Der Ruf, ore 21 La chiave per la mia arte è la canzone performance di poesia e musica George Elliott Clarke (Canada) musiche di Gionni Di Clemente e Bruno Censori Venerdì 12 maggio Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, ore 18 Due voci al femminile Marta Petreu (Romania) a cura di Roberto Merlo, Christine De Luca (Scozia) e Francesca Romana Paci musiche di Ilaria Fantin e Irene Brigitte Domenica 14 maggio Spazio Der Ruf, ore 11 Jazz & Poetry lettura musicata su foto di Pierantonio Tanzola con il Pierantonio Tanzola Quartet a cura di Michele Silvestrin e Marica Rampazzo Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, ore 18 Il lirismo, il viaggio Nico Naldini (Italia) a cura di Francesco Zambon Guy Goffette (Francia) a cura di Danni Antonello musiche di Wanderer Guitar Duo (Giacomo Copiello e Michele Tedesco) Venerdì 19 maggio Teatro Spazio Bixio, ore 18 Lettura d’autore: Leonard Cohen (1934-2016) reading musicato per i 50 anni dall’album Songs of Leonard Cohen (Columbia, 1967) con Piergiorgio Piccoli, Michele Silvestrin, Marica Rampazzo, Anna Zago, Livio Pacella musiche di Valter Tessaris, Paolo Barbieri, Vittorio Ghirardello, Francesco Martini *** Informazioni: Teatro Comunale di Vicenza Viale Mazzini, 39 - Vicenza tel.: 0444 324442 vicenzajazz@tcvi.it biglietteria@tcvi.it www.vicenzajazz.org - jazz.tcvi.it http://jazz.trivellato.it/ Direzione artistica: Riccardo Brazzale Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com BIGLIETTI Concerti al Teatro Olimpico intero: 22 euro + d.p. ridotto*: 18 euro + d.p. Concerti al Teatro Comunale (Sala Ridotto) intero: 18 euro + d.p. ridotto*: 15 euro + d.p. Concerti al Teatro Comunale (Sala Maggiore) intero: 25 euro + d.p. ridotto*: 21 euro + d.p. Concerto Teatro Olimpico 20 e 21 maggio intero: 30 euro + d.p. ridotto*: 24 euro + d.p. Concerto di mezzanotte al Cimitero Maggiore di Vicenza unico: 5 euro Concerto in Basilica Palladiana unico: 10 euro Concerto a Palazzo Chiericati biglietto di entrata al Museo ABBONAMENTI acquistabili presso la biglietteria del Teatro Comunale e alla biglietteria online Abbonamento concerti Olimpico + Comunale (escluso 20-21/05) intero: 140 euro; ridotto*: 112 euro Per chi acquista l’abbonamento, sconto del 20% per i concerti del 14/05 alla Basilica Palladiana; del 19/05 al Cimitero Maggiore e al concerto del 20-21/05 al Teatro Olimpico *ridotto valido per giovani fino ai 30 anni, over 65, associazioni culturali musicali, Touring Club Italiano, dipendenti Comune di Vicenza, abbonati TCVI PREVENDITE - biglietteria del Teatro Comunale: aperta fino al 30/04, dal martedì al sabato ore 15-18:15. La biglietteria risponde al telefono negli stessi giorni di apertura dalle 16 alle 18. - on line: www.tcvi.it - sportelli della Banca Popolare di Vicenza - il giorno dello spettacolo: alla biglietteria, un'ora prima dell'inizio del concerto (senza diritto di prevendita) INGRESSO LIBERO Concerto in Piazza dei Signori Bar Borsa dove non diversamente specificato
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